THE BEST SIDE OF TOTO

The best Side of Toto

The best Side of Toto

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in the event the researcher finds a book titled Africa, the man throws a spear in a bookshelf, toppling stacks of guides. Africa falls open up to the webpage from which the scrap was torn, but a lantern lands on it and sets it on fire, and then the librarian's eyeglasses are demonstrated falling to the ground. The scenes are intercut with shots of a globe and also the band doing atop a stack of large hardcover textbooks, during which Africa could be the topmost.[thirty]

Con Franca Faldini all'Ospizio dei trovatelli, il canile che Totò acquistò for every ospitare cani randagi. «I cani sono meglio di certi uomini», affermò in un'intervista Con l’avanzare dell’età Totò si dedicò sempre più spesso a numerose opere di beneficenza: la vita privata dell’attore, soprattutto negli ultimi anni, si limitava a sporadiche apparizioni in pubblico ma anche a un’intensa attività di benefattore,[thirteen] aiutando ospizi e brefotrofi, donando grandi somme alle associazioni che si occupavano degli ex carcerati e delle famiglie degli stessi. Avendo poi una particolare predilezione for every i bambini,[a hundred and forty four] dopo la morte del figlio Massenzio Totò andava spesso a trovare, insieme a Franca Faldini, gli orfani dell'asilo Nido Federico Traverso, di Volta Mantovana, portando con sé regali e giocattoli.[142] Un altro episodio dell'altruismo di Totò riguarda l'imitatore Alighiero Noschese, che ne riprodusse la voce per una pubblicità senza previa autorizzazione e la cosa finì in tribunale. Totò pretese ed ottenne un risarcimento di un milione di lire, e quando Noschese gli companyò il relativo assegno il principe prese il proprio libretto e ne compilò uno for each dieci milioni, e mettendogli in mano entrambi i titoli gli disse di mandarli agli orfani dell'Istituto dei Piccoli Amici di Sant'Antonio di Napoli.

Totò con Guglielmo Inglese, che fu una delle sue "spalle" teatrali più presenti insieme a Eduardo Passarelli e Mario Castellani. I primi because of parteciparono anche ad alcuni film con Totò, Castellani invece affiancò il comico in quasi tutta la sua carriera cinematografica. Dopo Fermo con le mani, del quale Totò non si ritenne molto soddisfatto,[sixty three] ci fu, nel 1939, un secondo tentativo cinematografico, che inizialmente riscontrò problemi per i costi di produzione: Animali pazzi di Carlo Ludovico Bragaglia, dove Totò interpretò un doppio ruolo.

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[127][N twenty five] Franca Faldini, diventata giornalista e scrittrice dopo la morte dell'attore, scrisse nel 1977 il libro Totò: l'uomo e la maschera, realizzato insieme a Goffredo Fofi, in cui raccontò sia il profilo artistico sia la vita dell'attore fuori dal established, 토토사이트 con l'intento principale di smentire alcune false affermazioni riportate da scrittori e giornalisti riguardo alla sua personalità.[126] Pur non coltivando grande interesse for each l'ambito televisivo,[161] nel 1958 accettò l'invito appear ospite d'onore nel programma Il Musichiere condotto da Mario Riva, con il quale aveva lavorato anni prima in alcuni film e riviste teatrali.[162] Durante la trasmissione Totò si lasciò scappare un «Viva Lauro!», riferendosi advert Achille Lauro, politico napoletano leader del Partito Monarchico Popolare;[127] questa sua sgradita, seppur scherzosa, considerazione politica gli Expenseò un allontanamento dal piccolo schermo (salvo alcune interviste in privato) sino al 1965, quando duettò con Mina a Studio Uno.[163]

Si lasciò sfuggire un "Viva Lauro" unicamente perché aveva sentito che Lauro aveva fatto delle scenario for every la gente dei bassi; unicamente per questa specie di campanilismo.»

The tune is a true gem from the Toto discography, showcasing the band’s capability to tap in the raw thoughts that make us human.

La controversa fotografia ritraente Totò con la "cimice" sul risvolto della giacca Ciò che è certo è che Totò teneva molto al suo titolo nobiliare e conduceva uno stile di vita sfarzoso.[22] È stato definito più volte un monarchico anche se, secondo la Faldini, non pretendeva da nessuno di essere chiamato "principe";[a hundred][127][N 24] la sua mania for every la nobiltà rappresentava for every lui una sorta di riscatto dalla sua difficile vita giovanile.[sixty seven][127] Ma il suo «Viva Lauro!», esclamato durante Il Musichiere, venne naturalmente mal interpretato. Essendo un periodo delicato, in prossimità delle elezioni politiche, non period tollerabile che un personaggio conosciuto occur Totò osannasse il capo di un partito politico,[160] ma, a detta di Franca Faldini, l’unico motivo della sua esclamazione era dovuto al fatto che Lauro avesse provvisto di situation e alimenti gli abitanti dei "bassi" (le dimore più povere) di Napoli. Totò apprezzò solamente il gesto, essendo fortemente attaccato alla sua città natale.

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Tutti sapevano che il bacio non period previsto. Qualcuno chiese di far ripetere la scena, ma il regista Mario Mattòli fu irremovibile.»

Liliana, accrescendo un senso di attaccamento morboso al suo uomo, pur di restargli accanto suggest di farsi scritturare nella sua stessa compagnia,[51] ma Totò, sentendosi oppresso dal comportamento di lei, fu più volte sull'orlo di lasciarla, fino a quando decise di accettare un contratto con la compagnia della soubrette "Cabiria", che lo avrebbe portato a Padova.[fifty two]

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